Un intervento a supporto dei villaggi più isolati, con presidi e operatori sanitari di comunità
In seguito all’invasione russa di febbraio 2022 e alla successiva guerra tutt’ora in corso, il sistema sanitario ucraino si è sfaldato. Molte infrastrutture sono state distrutte, danneggiate o riconvertite a uso principalmente militare; tanti medici, chirurghi e infermieri sono fuggiti dal Paese o sono stati arruolati per servire in ospedali civili convertiti, del tutto o in parte, in ospedali militari.
È proprio in alcune delle aree rimaste più isolate dal punto di vista sanitario che un nostro team è attivo in Ucraina, con un progetto di salute di base volto a rafforzare l‘accesso alle cure anche in luoghi remoti e rimasti sprovvisti di cliniche, staff e servizi medici-sanitari.