Per rendere più agevole il rientro a casa dei pazienti, Emergency si occupa di abbattere le barriere architettoniche nelle loro abitazioni, in modo tale che possano muoversi senza difficoltà nell'ambiente domestico e mantenere la propria autonomia.
Reinserimento professionale
In Iraq le persone disabili che non possono fare a meno di un sostegno dal punto di vista finanziario e medico rappresentano un grosso onere per la collettività, e spesso finiscono per essere emarginate. Emergency aiuta queste persone a guadagnarsi da vivere e a provvedere ai bisogni della famiglia, restituendo loro la dignità e abbattendo l'ostacolo della disabilità.
Emergency favorisce il reinserimento professionale dei pazienti ormai guariti organizzando corsi di carpenteria, lavorazione del legno, sartoria e calzoleria. Una volta conclusa la formazione, garantisce il supporto organizzativo e finanziario indispensabile per avviare piccole cooperative imprenditoriali e botteghe artigiane, fino al raggiungimento della completa autonomia.
Il logo di EMERGENCY fa bella mostra di sé in oltre 376 imprese nate con il sostegno dell'associazione. Il Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale è tuttora gestito direttamente da Emergency, mentre gli ospedali e i Posti di primo soccorso sono stati affidati alle autorità locali già nel 2005.
I principi a cui si ispira l'associazione fanno sì che nella scelta del personale ausiliario venga data la precedenza a persone con disabilità o appartenenti a categorie sociali svantaggiate. Al Centro di Sulaimaniya oltre la metà del personale locale è costituita da ex pazienti e persone con un handicap fisico.